Pages

martedì 31 gennaio 2012

metti una sera dopocena



Portacellulare all'uncinetto, con un avanzo di lana (bag top). Solo punto altissimo e niente cuciture.
Fatto mentre "guardavo"  "2012" - film inutile e noiosissimo!

lunedì 30 gennaio 2012

gilet da ometto

Il colore non mi fa impazzire. Sul petto c'è un tascino applicato. Sulla spalla c'è un'apertura fermata da un bottone per agevolare il passaggio della testa.

domenica 29 gennaio 2012

bag top

Finito! Sulla bretella ho fatto un errore che ho mascherato con una fascetta (il solito pasticcio...).
Tuttavia è piaciuto e in futuro potrà essere trasformato in una borsa, cucendo la base e aggiungendo una bretella per manico.

sabato 28 gennaio 2012

verso l'infinito e oltre!


Esaminatrice: Lasciare la porta aperta è il peggior errore che un dipendente possa fare, perché...?
Bile: Uh... potrebbe fare entrare uno spiffero?
Waternoose: Potrebbe far entrare un BAMBINO!  
(Monsters & Co.) 

venerdì 27 gennaio 2012

Arie di Lella Costa


martedì 24 gennaio 2012

The rebel knitter's guide

http://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/rebelknitting

Kitchen di Banana Yoshimoto

Dal piccolo glossario in fondo al libro, ho scelto i NIKUMAN.
La ricetta è tratta da www.pazzeperilbento.com

Ingredienti
per la sfoglia:
 300 gr di farina
 40 gr di zucchero (io ne ho messi 20 gr)
 un pizzico di sale
 una bustina di lievito in polvere (io ho usato il cremor tartaro)
 40 ml di latte
 100 ml di acqua tiepida
 15 gr di olio di arachidi (io ho messo un cucchiaio di evo)


per il ripieno:
 150 gr di carne di maiale macinata (io ho usato il manzo)
 1  porro
 zenzero, mezza radice grattugiata
 olio per soffriggere la carne
 un cucchiaio di salsa di soia (tamari)
 un pizzico di sale
 un cucchiaino di zucchero
 un cucchiaio di sake (io ho usato la nardini)

 mezzo cucchiaio di Maizena

Ho preparato la sfoglia, l'ho tirata non troppo sottile e l'ho lasciata lievitare. Intanto ho preparato il ripieno. Non l'ho frullato perchè preferisco una consistenza meno pastosa.
Ho messo i ravioli (4 alla volta) nel cestello del vapore della pentola a pressione, foderandolo con una foglia di cavolo cappuccio. Ho aggiunto mezzo bicchiere d'acqua e ho cotto a pressione per 5 minuti dal sibilo.
Non male, non avendo mai assaggiato gli originali.
Rimane la voglia di cenare in un ristorante giapponese (veramente giapponese...!!), soprattutto adesso che ho scoperto che la questo tipo di cucina non è solo sushi.

lunedì 23 gennaio 2012

Due nuovi arrivi

Diamo il benvenuto ad una pianta di Potos e ad una Kalanchoe rossa a fiore doppio. La casa aveva bisogno di qualcosa di vitale e queste piante sono forti e carnose (oltre ad essere scontate al supermercato!). Si aggiungono alla Stella di Natale e alla primula regalatoci da Giulia.
Potos e Kalachoe andranno ad abitare la mensola della cucina: il Potos ricadente è perfetto su una mensola e i fiori della Kalancoe sono così vivaci da adattarsi benissimo alla stanza più frequentata.
La Primula è destinata al balcone perchè in casa avrebbe troppo caldo e poca luce, mentre la Stella di Natale rimarra in salotto, sul tavolo vicino alla finestra in modo da godersi caldo e luce. inevitabilmente perderà le foglie rosse, per via del fotoperiodo sballato. Se riuscirà a superare l'inverno direi che saremo a cavallo: potrà andare sul balcone e crescere rigogliosa. Questa pianta infatti ha origini messicane, ama l'umidità e le alte temperature. in Centro America raggiunge anche dimensioni notevoli, simile a un cespuglio.

Il balcone è "imbozzolito": le piante più delicate sono ricoperte dal telo antigelo e mi ricordano gli insetti predati dai ragni o i bozzoli delle farfalle.

Avevo temuto per la clivia, che non ho protetto, ma sta bene. Questo finto freddo non la disturba.

pane n.2

Prendo la pasta madre lasciata in frigo da una settimana. Non profuma e lo strato superiore è un po' scuro. Sotto gli alveoli sono belli grossi.
Rinfresco con:
100gr di farina semintegrale di frumento
100gr di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato

Lascio riposare una notte fuori dal frigo

La mattina dopo divido la pasta madre a metà. Una la ripongo in frigo per la prossima volta. Alla seconda aggiungo:
60 gr di farina semintegrale di frumento
60gr di farina integrale di farro
60gr di acqua
1/2 cucchiaino di miele
semi vari (nell'impasto, perchè sulla crosta poi si staccano)

Questa volta do una forma più allungata in modo che sia minore la superficie della fetta esposta all'aria.

Stessi tempi di cottura del pane n.1


INCONVENIENTI: crosta troppo dura. La prossima volta proverò a spennellarla con dell'acqua.

sabato 14 gennaio 2012

Il bambino che sognava la fine del mondo di Antonio Scurati

TORTA PARADISO per difenderel'innocenza e combattere la manipolazione della paura

Ingredienti
200gr di farina
200gr di fecola di patate
200gr di zucchero
100gr di burro sciolto
6 tuorli
6 albumi montati a neve
la buccia grattuggiata di un limone
1 bustina di lievito

180°C per mezz'ora

venerdì 13 gennaio 2012

pane n.1

Uso:
200gr di pasta madre
100gr di acqua
200gr di farina semintegrale di frumento
100gr di farina integrale di farro

Lascio lievitare il primo impasto 1 notte fuori dal frigo

Aggiungo:
300gr di farina semintegrale di frumento
100gr di acqua
1 cucchiaino di miele
3 cucchiaini di sale
olio evo
ricopro con semi misti

Dopo 3 - 4 ore cuocio per 10' a 250°C poi per 30' a 180°C

mercoledì 11 gennaio 2012

Pasta madre...proviamo!

"Vivi con degli animali domestici?"
"Sì, ho un gattone e delle colonie di lieviti..."

Seguo le istruzioni del sito www.pastamadre.net, faccio il primo rinfresco dopo 48 ore e poi dopo 2 giorni il secondo. Divido la pasta madre a metà. Una parte la metto in frigo e l'altra la uso per fare il pane secondo la ricetta del suddetto sito.

Questi miei lieviti non è che abbiano un odore propriamente invitante. Per smorzare un po' di acidità aggiungo mezzo cucchiaino di lievito.

lunedì 9 gennaio 2012

il linguaggio segreto dei fiori si Vanessa Diffenbaugh

Il sapore dei ricordi

Ingredienti:
ricotta
caprino
granella di nocciole
fiori di rosmarino, che nel linguaggio dei fiori saignificano RICORDO

Mescolare ricotta e caprino (le proporzioni vannno decise in base ai propri gusti), aggiungere la granella di nocciole. Formare delle palline e decorarle coi fiorellini azzurri del rosmarino.
Gustarle ad occhi chiusi evocando un ricordo piacevole.